Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
Sarebbe esposto al rischio di una frana il presidio ospedaliero del Mariano Santo di Cosenza, in particolare nell'area del nuovo padiglione di dermatologia oncologica in cui è allocata anche la Pet. A renderlo noto è il senatore del Movimento Cinque Stelle Nicola Morra il quale ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica.
Alla base della denuncia, il mancato collaudo del muro di sostegno della strada a valle del nuovo edificio. L'ingegnere incaricato segnala l'insufficienza delle opere di consolidamento realizzate per contenere i movimenti geologici cui è soggetta la collina, raccomandando una costante attività di monitoraggio e l'apertura del passaggio pedonale e carrabile solo a persone autorizzate.
“Ci siamo rivolti all’autorità giudiziaria perché sussiste, a nostro avviso, una situazione di pericolo per la pubblica incolumità” spiega il parlamentare. Morra poi, non resiste alla tentazione di tirare in ballo anche il sindaco Occhiuto: in qualità di progettista delle opere non avrebbe tenuto conto di quanto prescritto dallo studio geotecnico condotto prima dell'avvio dei lavori. «Non sapevamo del suo coinvolgimento come tecnico incaricato – ha detto il senatore pentastellato – Lo abbiamo appreso dopo l'accesso agli atti. Il problema investe anche la sottostante strada provinciale di collegamento tra Cosenza a Mendicino. Noi vorremmo che si ragionasse con attenzione su questa situazione, aggravata dal fatto che il professionista responsabile del tutto è un sindaco”.
Il tentativo di consolidare l'opera con l'apposizione di tiranti e di trincee drenanti non si è rivelata sufficiente. Lo sfilamento e la rottura di alcuni vetri spia rivela la prosecuzione di un fenomeno geologico da monitorare attentamente per evitare drammatiche conseguenze.
Salvatore Bruno