Il Comitato dei familiari dei pazienti ricoverati al Don Mottola Medical Center di Drapia, nel Vibonese, ha indetto un sit-in di protesta che si terrà domani mattina davanti alla sede dell’Asp di Vibo Valentia. L’obiettivo è quello di accedere i riflettori sulla situazione paradossale che la struttura sanitaria, e di riflesso i pazienti e le loro famiglie, si ritrovano a vivere.

Il Comitato infatti denuncia l'impossibilità di accedere a cure di riabilitazione estensiva e Rsa medicalizzate nella provincia vibonese: «I nostri familiari, affetti da patologie croniche e altre disabilità, necessitano di un ricovero in strutture adeguate, ma nel territorio non esistono strutture pubbliche in grado di rispondere a queste esigenze». Viene quindi evidenziato che da circa due anni il Don Mottola Medical Center, situato a Drapia, è stato accreditato per erogare questi servizi, ma non è mai stato contrattualizzato dall’Asp di Vibo Valentia. Nonostante il favore dell'utenza per l'alta qualità dei servizi offerti, il centro non ha potuto usufruire dei fondi previsti per erogare le prestazioni in maniera gratuita.

«Nonostante le tante richieste presso la Regione e l’Asp, il centro non ha ancora ottenuto la contrattualizzazione» spiegano dal Comitato, che evidenzia come la mancata attivazione del servizio stia gravemente compromettendo il diritto alla salute delle persone. A tale scopo, peraltro, l’Asp avrebbe avuto a disposizione fondi per oltre 2 milioni di euro che ha però restituito.
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