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E' pesante la mannaia che si abbatterà sull'ospedale di Lamezia Terme con l'entrata in vigore del decreto per l'adeguamento della rete ospedaliera emanato dal commissario ad acta Massimo Scura.
Dieci i reparti che verranno completamente soppressi. A partire dalla Terapia Intensiva Neonatale, già non in funzione, passando per la Neonatologia, Malattie Infettive, Dermatologia, Otorinolaringoiatria, Odontoiatria e Stomatologia, Microbiologia e virologia, Servizio Trasfusionale, Malattie endocrine, Nefrologia. Sulla chiusura di alcuni di questi reparti si erano già avuti sentori in passato, sempre smentiti con vie ufficiose ed ufficiali alle prime avvisaglie di protesta. Ora, il duro pesante colpo su un ospedale con un bacino di utenza che sfiora le 150 mila unità.
Pochi i reparti potenziati nel decreto. Si tratta di Pediatria che passerà da 10 a 18 posti letto, Pneumologia che vedrà raddoppiata la possibilità di degenza, Emodialisi che acquisisce 18 posti letto, Neurologia con dieci e Riabilitazione che da due passa a 40 posti
A pesare sul forte ridimensionamento dell'ospedale di Lamezia sicuramente l'accorpamento del Mater Domini e del Pugliese-Ciaccio per creare l'Hub 'Dulbecco'. Intanto, nella città della Piana è partita la raccolta firme per mettere un freno al decreto.
Tiziana Bagnato