Un presidio di protesta pacifico si terrà sabato prossimo a Rossano per il decesso del 29enne. Intanto le associazioni chiedono chiarimenti in merito alla questione legata al reparto carente di sanitari
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La sanità in riva allo Jonio vive un momento difficile: mentre sembra avviarsi a soluzione, seppure provvisoriamente, la vertenza sul reparto di Ostetricia e Ginecologia del “Guido Compagna” di Corigliano a rischio sospensione a causa della carenza di personale, per sabato prossimo è stato organizzato un sit-in di protesta davanti all’ospedale di Rossano per «l’ingiusta morte dovuta a malasanità» del giovane 29enne Eugenio Plastina avvenuta in pronto soccorso. Ad annunciare la manifestazione è il padre adottivo Carlo Plastina, dottore commercialista, che ha invitato la cittadinanza a partecipare.
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Nel frattempo cresce la tensione sui livelli di assistenza. Nelle ultime ore un neonato comitato di associazioni ha chiesto chiarimenti ufficiali al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Antonello Graziano circa la probabile chiusura dell’unità operativa complessa di Ostetricia-Ginecologia. Il tutto nasce dalla messa in quiescenza del direttore della divisione e di due medici che stanno per lasciare il reparto. Il commissario Graziano ha già fatto sapere che nelle prossime ore assumerà l’incarico ad interim di primario il dottor Bruno Tocci, già ai vertici della struttura di Cetraro, dalla quale, non è da escludere si intercetteranno altri camici bianchi in attesa della celebrazione dei concorsi.