Sale il tasso di occupazione delle terapie intensive anche in Calabria, che arriva al 4% (+2%). A salire sono anche le percentuali della Toscana che tocca il 6% con un +1, del Friuli Venezia Giulia g al 3% (+1%) e della Lombardia al 3% (+1%). È quanto riporta il consueto monitoraggio giornaliero dell'Agenas.

Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori dell'incidenza più alto per il periodo 6-12 agosto, quindi aggiornati a ieri.

L'Italia resta tutta in zona bianca nella settimana di Ferragosto: neppure le regioni considerate più a rischio per gli alti livelli dei ricoveri, infatti, superano tutte le soglie critiche. È quanto si apprende dalla Cabina di regia per il monitoraggio settimanale Covid, riunita oggi. Il dato sulle incidenze rappresenta insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento. Il valore nazionale - secondo i dati del Ministero della Salute che accompagnano il monitoraggio - è in crescita rispetto alla scorsa settimana con 73 casi ogni 100mila abitanti. Il valore più basso è in Molise con 20,9.

Per quanto riguarda invece il tasso di occupazione in area medica, si decongestiona leggermente la situazione in Calabria che scende al 12% facendo segnare un -1% nei reparti ordinari anche se sempre vicina alla soglia del 15% prevista dai nuovi parametri. Sale invece all'8% con un +1% il tasso negli ospedali della Sardegna. Ma salgono, sempre dell'1%, anche i dati dell'Abruzzo e della Campania che si portano rispettivamene al 7% e all'8.