Continuano ad aumentare i ricoveri per Covid in terapia intensiva e nei reparti ordinari in Calabria. Con questo trend è praticamente certo il passaggio in zona gialla. L’ultimo bollettino diramato ieri, 6 dicembre, dalla Regione Calabria riporta un +6 in area medica e un altro ricovero in rianimazione. Ciò ha fatto ulteriormente innalzare le percentuali che decretano il cambio colore e quindi il passaggio nella fascia con maggiori restrizioni.

I dati presenti sul sito dell’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati nella serata di ieri, danno l’occupazione dei posti letto nei reparti al 16% (+1% rispetto al giorno precedente) e i ricoveri in terapia intensiva all’11% (+1% rispetto al giorno precedente). Numeri sopra il livello stabilito dal Governo per il passaggio in zona gialla.

L’incidenza di contagi da Covid ha superato da diverse settimane la soglia, fissata a 50 casi, per il passaggio nell’area con maggiori restrizioni. Nella settimana di riferimento che va dal 29 novembre al 5 dicembre, il dato si attesta a 110 persone positive ogni 100mila abitanti. Se uno dei 3 fattori sopraelencati non dovesse abbassarsi nelle prossime ore, la Calabria è destinata a passare in zona gialla già a partire da lunedì 13 dicembre.

«La Calabria è al 15.5% per i reparti ordinari e all'11% per quelli di terapia intensiva. Per entrambi i tipi di curve, il trend è di crescita. La regione ha quindi numeri da zona gialla ed è quasi certo che sarà così anche martedì 7 dicembre, giorno della settimana a cui fa riferimento il monitoraggio settimanale del venerdì». Così il matematico Giovanni Sebastiani del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) che osserva inoltre che «con questi dati, l'unica possibilità per la Calabria di evitare l'ingresso in zona gialla è aumentare la capienza dei reparti, come è accaduto in Lombardia».

Cosa cambia in zona gialla

Con l'entrata in vigore del super green pass dal 6 dicembre è in vigore un doppio regime con regole diverse per vaccinati (o guariti) e non che dovrebbe persistere fino al 15 gennaio 2022.

La mascherina
In zona gialla le mascherine devono essere indossate in tutti i luoghi al chiuso, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutti i luoghi all’aperto. Anche se il governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto, con apposita ordinanza, ha già imposto l'uso del dispositivo di protezione individuale all'aperto in tutto il territorio regionale.

Spostamenti
In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Dal 6 dicembre, per usare tutti i mezzi di trasporto è necessario avere il green pass “base”.

Bar e ristoranti
In zona gialla nei bar e ristoranti all’aperto non ci sono limitazioni. Fino al 6 dicembre, all’interno di bar e ristoranti possono sedere al tavolo al massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. Ma dal 6 dicembre, con l’entrata in vigore del super green pass, chi non è vaccinato o guarito non può andare nei ristoranti al chiuso (né in stadi, cinema, teatri, discoteche). Divieti che scattano già in zona bianca ma che restano validi anche in quella gialla, arancione e rossa. Chi ha il super green pass, invece, dal 6 dicembre non dovrà più rispettare il limite di 4 persone a tavola.

Palestre, piscine, circoli sportivi
Per accedere a palestre e piscine è obbligatorio il green pass “base”. Anche le persone non vaccinate possono dunque accedere agli impianti sportivi e alle palestre se sono negative al tampone. Questa regola resta invariata anche dopo il 6 dicembre. La capienza degli impianti consentita non può essere superiore al 25% di quella massima e comunque non si possono sforare i 2.500 spettatori all’aperto (mille al chiuso).

Discoteche e spettacoli
Restano accessibili in zona gialla, ma dal 6 dicembre vi possono entrare solo coloro che hanno il super green pass. Anche in questo caso, la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima e comunque non si possono sforare i 2.500 spettatori all’aperto (mille al chiuso).