È andata deserta, per assenza di offerte tecniche valide, la gara d’appalto emanata dall’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro per la fornitura di cinque ambulanze da destinare alla centrale operativa del 118.
L’acquisto di nuovi mezzi era stato disposto dai vertici aziendali dopo la revoca dei contratti sottoscritti con le società di trasporto che svolgevano in favore dell’Asp il servizio sostitutivo. L’inchiesta istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro denominata Quinta Bolgia e che ha segnato un nuovo corso per l’azienda, ha costretto, infatti, il management a reperire nuovi mezzi per rafforzare un servizio, quello di trasporto in emergenza, fino ad allora saldamente in mano alle ditte private.
A pochi giorni fa risale la scadenza dei termini della gara a cui una sola ditta ha deciso di partecipare ma presentando un’offerta tecnica ritenuta non valida. Da qui la decisione di annullare l’iter e predisporre una nuova procedura di gara lasciando immutato l’importo posto a base d’asta ma riducendo il numero di mezzi da acquistare.

 

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