La struttura commissariale, incaricata dal governo di gestire i conti della sanità calabrese, ha di recente autorizzato nuove assunzioni. Con un decreto firmato lo scorso mercoledì il commissario, Massimo Scura ha, infatti, dato il via libera all’assunzione di quattordici figure professionali che svolgeranno le proprie attività nella casa circondariale di Catanzaro “Ugo Caridi”.

 

La decisione fa seguito all’attivazione, all’interno del penitenziario, del centro diagnostico terapeutico. Una struttura incaricata di assicurare anche a chi è sottoposto a regime carcerario l’assistenza medica, infermieristica e specialistica. L’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha, infatti, provveduto a indicare alla struttura commissariale l’organico necessario alla puntuale erogazione delle prestazioni mediche all’interno della casa circondariale e mercoledì scorso è arrivata l’autorizzazione all’assunzione.

 

L’accelerazione volta alla creazione del centro diagnostico è giunta a seguito della visita effettuata nell’aprile scorso dal capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria il quale con una propria nota aveva sottolineato la carenza all’interno del penitenziario catanzarese investendo della questione il commissario ad acta, Massimo Scura, e chiedendo contestualmente al ministero della Salute la predisposizione di un apposito finanziamento per coprire le spere necessarie all’apertura del centro e all’assunzione di nuovo personale sanitario.

 

Le figure che andranno a comporre il quadro sanitario del centro diagnostico terapeutico sono un’unità medica nella branca specialistica ambulatoriale di Fisiatria, un’unità medica nella branca specialistica ambulatoriale di Neurologia, tre collaboratori professionisti sanitari Fisioterapisti a tempo indeterminato, quattro collaboratori professionisti sanitari infermieri a tempo indeterminato, tre operatori socio-sanitari a tempo indeterminato e due unità mediche di continuità assistenziale. (l.c.)