«Colpisce che il dg dell'Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, domandi l’assunzione di un dirigente amministrativo da dedicare ad attività contabili, avendo già chiesto il prolungamento del contratto con Kpmg per la prosecuzione delle attività presso l'azienda, alla modica somma di circa 500 mila euro annui».

 

Lo afferma in una nota la deputata M5s Dalila Nesci, che aggiunge: «Rispetto alla mancanza certificata di 33 medici, 18 infermieri e 32 operatori socio-sanitari, Perri si preoccupa dell’assunzione di un avvocato per garantire la buona funzionalità dell’Asp». «Dal gennaio 2016 – ricorda la parlamentare – l'Asp di Catanzaro lamenta l’assenza di un ingegnere clinico, di un dirigente amministrativo per le risorse economiche e finanziarie e di un dirigente avvocato. Per l’ingegnere clinico, non surrogabile e fondamentale per una corretta gestione aziendale, l’Asp ha ottenuto l'autorizzazione ad assumerlo in sostituzione di un dirigente amministrativo andato in pensione. Restano da coprire le due figure amministrative ritenute indispensabili dal dg Perri».

 

«Nell’evidenziare – conclude Nesci – questa singolare amministrazione dell’Asp da parte del vertice e dei direttori amministrativo e sanitario, aspettiamo l’assunzione del legale che risolverà i problemi assistenziali dell'azienda».