Circa 200 i pazienti che hanno aderito alle attività di screening. La presidente Desirée Addesi: «La prevenzione inizia dal terrotorio»
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Sono stati circa duecento i pazienti che hanno aderito, nella giornata di sabato sul lungomare di Catanzaro Lido, alla Giornata Nazionale della Prevenzione promossa da Fadoi (Federazione delle associazioni dirigenti ospedalieri internisti) e Animo (Associazione nazionale degli infermieri di medicina ospedaliera) con il supporto della Croce Rossa Italiana, che ha messo a disposizione gazebo e ambulanza.
Venti le città italiane coinvolte in un evento che ha visto medici e infermieri effettuare, gratuitamente, visite e fornire consigli su un corretto stile di vita. Alla cittadinanza è stata fornita un’attività di screening attraverso la misurazione della pressione arteriosa, peso corporeo, circonferenza addome, glicemia capillare, colesterolo, nonché una consulenza personalizzata. Da sottolineare la partecipazione non solo delle perone più anziane, ma anche di quelle più giovani, segno che la sensibilità verso questa tematica è viva e diffusa.
La cornice della manifestazione è stata quella del lungomare di Catanzaro Lido che, in una soleggiata giornata di sabato, ha visto l’impegno di tanti volontari medici e infermieri internisti ospedalieri delle società scientifiche F«adoi e Animo. La dottoressa Desirée Addesi, presidente della Fadoi Calabria, h messo in evidenza l’importanza della prevenzione primaria quale strumento imprescindibile per evitare l’insorgenza di malattie, attraverso l’adozione di sani stili di vita e l’azione mirata sui fattori di rischio.
«La prevenzione inizia dal territorio – ha detto – fuori dalle mura dell’ospedale e questo rappresenta il senso di questa giornata, fortemente voluta da medici e infermieri internisti che sono scesi in piazza per divulgare e promuovere le buone pratiche, iniziando dalle fasce di età più giovani. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione e il successo di questo evento, in particolare ai medici Fadoi, agli infermieri di Animo e alla referente di questa giornata, la dottoressa Annamaria Rotundo, nonché ai volontari della Croce Rossa Italiana e agli enti patrocinanti Regione Calabria e Comune di Catanzaro».