“La mancata pubblicazione da parte del dipartimento regionale Tutela della Salute del decreto 50 emanato il 14 marzo scorso dal commissario alla sanità, Massimo Scura, è una ulteriore dimostrazione che la politica sta giocando una partita che ha interessi ben diversi da quelli che riguardano la salute dei calabresi”. Lo scrive in una nota la consigliera regionale Wanda Ferro (Gruppo Misto).

 

“Il lungo e ormai fastidioso braccio di ferro tra il governatore Oliverio e il commissario Scura non può giustificare la decisione di ostacolare le quasi 600 assunzioni a tempo indeterminato previste dal decreto, che consentirebbero di dare una vitale boccata di ossigeno alle aziende ospedaliere e sanitarie calabresi ormai al limite del collasso per la mancanza di personale, così come ai tanti professionisti che ormai da tempo aspettano l’assunzione o la stabilizzazione.

 

Inoltre l’assunzione di personale consentirà di attivare nuovi servizi previsti dal Dca 64/16 e quindi di migliorare i Lea, condizione fondamentale per uscire dal Piano di rientro e quindi dal commissariamento. La Regione deve fare tutto quanto è in suo potere per dare risposte adeguate alla domanda di salute dei calabresi, senza fare pagare ai cittadini il prezzo di battaglie politiche che nulla hanno a che vedere con i loro reali bisogni”.

 

l.c.