“È necessario che il Commissario Scura riveda il decreto con cui ha previsto la chiusura di alcune unità complesse dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Reparti come quello di nefrologia e di microcitemia, svolgono dei servizi essenziali per i cittadini perché si occupano di pazienti con cronicità e che hanno bisogno di un supporto. Non si può rinunciare a queste tipologie di reparti”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali e deputato del Gruppo Area popolare (Ncd-Udc).


“La riorganizzazione ospedaliera – conclude – non può essere operata attraverso i tagli. Serve piuttosto un efficientamento e una razionale messa a sistema delle risorse. A farne le spese non devono essere i cittadini che con le chiusure dei reparti e i tagli vedrebbero solo indebolita la struttura sanitaria in un territorio delicato”.