Alla fine solo sette degli undici interessati al trasferimento in Azienda Zero si sono presentati ai colloqui. Il passaggio è stato formalizzato nei mesi scorsi con l’immissione in ruolo di due dirigenti e cinque dipendenti del comparto sanità nella struttura complessa Infrastrutture e Applicativi digitali, Coordinamento e Gestione dei flussi informativi facente capo ad Azienda Zero, a conclusione dell’acquisizione della prima funzione da parte delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi.

Contestualmente alla funzione sarebbero dovuti transitare, infatti, anche i dipendenti che finora l’hanno svolta negli enti del servizio sanitario. Complessivamente 53 le unità individuate dal gruppo di lavoro, insediato dall’ente di governance e incaricato di sovrintendere il passaggio di dipendenti e funzioni in Azienda Zero.

All’atto pratico però solo in sette hanno dimostrato effettivo interesse a lasciare il proprio ufficio per prendere servizio in Cittadella. Risultano così ancora 46 posti vacanti, nei giorni scorsi Azienda Zero ha indetto un avviso di mobilità volontario in ambito regionale e interregionale per provare a ricoprire i vuoti d’organico.

Obiettivo è reclutare dodici unità per il profilo professionale della salute e dei funzionari, sempre da immettere nella struttura complessa Ict e per consentire all’ente di governance di mollare finalmente gli ormeggi.

A regime Azienda Zero dovrà accentrare la maggior parte delle funzioni amministrative dalle aziende sanitarie e ospedaliere oltre che sovrintendere all’area dell’emergenza-urgenza. La dotazione di personale in una prima fase dovrebbe raggiungere quota 67 unità, a regime, invece, di 221 dipendenti.