La selezione, a tempo pieno per 36 mesi, è stata emanata il 22 aprile. In mezzo la festività del 25. La Uil-Fpl: «Emblema del cattivo funzionamento della sanità vibonese»
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Due avvisi pubblici “lampo” quelli emanati dall’Asp di Vibo Valentia per il reclutamento di 12 Operatori socio-sanitari e di altrettanti infermieri da destinare all’unità operativa di Pronto soccorso e Osservazione breve intensiva dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Incarichi da conferire per soli titoli, per la copertura a tempo determinato e pieno, per una durata massima di 36 mesi non prorogabili.
A destare stupore è, però, appunto, la durata dell’avviso cui gli aspiranti candidati devono rispondere in appena cinque giorni dalla pubblicazione sul sito aziendale, avvenuta il 22 aprile scorso. Cinque giorni con in mezzo la festività del 25 aprile. Ad accendere i riflettori sul caso è stata anche la Uil-Fpl Calabria, attraverso il segretario generale Walter Bloise.
«Senza parole…», il commento dell’esponente sindacale. «Non ci sono termini per definire il due bandi per 12 operatori socio-sanitari e 12 infermieri a tempo determinato pubblicati dall’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia il 22 aprile con scadenza il 27 aprile (solo 5 giorni escluso quello di pubblicazione). Tutto questo mentre contestualmente, in pari data - sottolinea Bloise -, presso gli uffici della Regione Calabria, il subcommissario alla Salute convocava i sindacati per discutere (con pochi risultati) di stabilizzazioni e superamento del precariato».
«Riteniamo - spiega - che dare 5 giorni, compreso quello del 25 aprile, per presentare domanda sia l'emblema del cattivo funzionamento della sanità a Vibo Valentia. A Napoli direbbero: 'A gatta pe' jì 'e pressa, facette 'e figlie cecate…».
Leggi qui gli avvisi pubblicati dall'Asp di Vibo.