Il commissario straordinario del’Asp di Vibo Valentia Maria Pompea Bernardi lascia l’incarico per andare a ricoprire il ruolo di direttore di settore dell’area programmazione ospedaliera e dell’emergenza della Regione Calabria. A confermare le voci, la stessa commissaria Bernardi: «Mi ha chiamato ieri pomeriggio una persona vicina al presidente Roberto Occhiuto. È per me - dice entusiasta - un’attestazione di stima da parte del governatore». Un incarico che la commissaria definisce «una chiamata alle armi. Spero di fare bene», dice fiduciosa.

Il nuovo incarico alla Regione

Le chiediamo se si tratta di una promozione o una rimozione. «È senz’altro una promozione», commenta senza esitazione. «Sono certa che il presidente Occhiuto ha apprezzato il mio operato». Il numero uno della sanità vibonese ripercorre le tappe che l’hanno portata al prestigioso incarico. «Ne avevo parlato con lo stesso governatore che mi consigliò a suo tempo di presentare la domanda. L'ho fatto - ammette - senza velleità. Poi, ieri pomeriggio ho ricevuto la notizia che speravo».

Maria Bernardi lascerà presto la città «Già dopodomani mi dimetterò da commissario e da lunedì prenderò posto a Catanzaro». Chi sarà il successore non è ancora noto: «da quello che ho potuto appendere sarà una persona che già sta lavorando in Calabria, non so altro».

Il lavoro del commissario Bernardi a Vibo

A Vibo Valentia Maria Bernardi ha lavorato un anno esatto: «Era l’11 gennaio del 2021 quando mi sono insediata al secondo piano del Palazzo di via Dante Alighieri. Di questa esperienza a Vibo mi restano cose belle - dice -, ho apprezzato soprattutto il contatto con i pazienti». La commissaria ha lavorato in prima linea nella somministrazione dei vaccini: «Non mi sono mai risparmiata. L’unico rammarico è che non ho potuto fare tutto quello che avrei voluto. Avevo tante cose in progetto, ma tutte le forze sono state concentrate sull'emergenza Covid».

E a quanti hanno criticato la sua gestione, risponde: «Le critiche servono a migliorare le persone, alcune mi hanno fatto male, lo ammetto, ma mi hanno sempre aiutato a migliorare».