Giuseppe Giuliano, da 48 ore in città, ammette di non avere ancora un quadro chiaro della situazione ma come primo atto ha deciso di raddoppiare le vaccinazioni
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È già al lavoro il “nuovo” commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano, che ha preso il posto di Maria Pompea Bernardi. Un ritorno il suo, visto che era stato proprio la Bernardi a sostituirlo circa un anno fa.
Da 48 ore Giuliano ha ripreso possesso dell’ufficio al secondo piano di via Dante Alighieri. A spalancargli nuovamente le porte dell’Azienda sanitaria provinciale è stato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, lo stesso che ha deciso il trasferimento della Bernardi a direttore di settore dell’area programmazione ospedaliera e dell’emergenza in Calabria.
Ammette di non avere ancora un quadro chiaro della situazione ma come primo atto ha deciso di rinforzare uno dei settori che già viaggiava a gonfie vele. Quello delle vaccinazioni. «Abbiamo raddoppiato i turni – ha detto il neo commissario – per immunizzare la maggior parte della popolazione».
L’intento è dunque quello di mantenere il primato di provincia con il più alto numero di inoculazioni. Ma le emergenze a Vibo sono ancora tante. Dalle criticità strutturali dello Jazzolino alla quarta ondata di Covid che ha travolto pesantemente il Vibonese, dove oggi si contano quasi 10mila casi. In soccorso dell’Asp è arrivato l’esercito, che processerà i tamponi effettuati nelle scuole. Ma il monitoraggio negli istituti non è ancora partito, anche se Giuliano assicura che entro la prossima settimana il servizio verrà organizzato.
«Imminenti – continua il commissario – anche i lavori per la realizzazione di una struttura modulare per l’attivazione di sei posti di terapia intensiva nel cortile dell’ospedale Jazzolino».