VIDEO | Il consigliere regionale denuncia la mancanza di un rappresentante legale ai vertici dell'Azienda. Cotticelli assicura una soluzione tampone in tempi brevi in attesa delle nomine ministeriali
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Blitz di Carlo Guccione, nella mattinata di oggi 2 settembre, all'interno degli uffici della direzione generale dell'Asp di Via Alimena, a Cosenza. Il consigliere regionale ha verificato di persona l'assenza di una figura legalmente incaricata di svolgere le funzioni di direttore generale dell'Azienda sanitaria più grande della Regione. Dopo le dimissioni di Sergio Diego, infatti, non si è ancora proceduto a nominare il nuovo facente funzioni, mentre il sostituto individuato dal commissario ad acta, Guglielmo Cordasco, ha chiesto garanzie a Cotticelli sulla regolarità delle procedure seguite per l'affidamento dell'incarico. Nel frattempo, denuncia Guccione, non ci sono dirigenti abilitati ad adottare delibere. Ecco l'intervista
In attesa del Governo
Saverio Cotticelli ha assicurato una soluzione tampone nelle prossime ore. Il commissario, paradossalmente, è stato costretto ad assentarsi per un problema di salute curato lontano dalla regione. Rientrato a Catanzaro, insieme al subcommissario Maria Crocco, incontrerà presto sia Belcastro che Cordasco. Ma sulla gestione dell'Asp pesa anche la crisi di Governo. La nomina del manager infatti, spetta al Consiglio dei ministri, secondo quanto disposto dal Decreto Calabria. Ed il nuovo esecutivo, ammesso che il tentativo del premier incaricato Giuseppe Conte dovesse andare in porto, non sarà operativo prima di due settimane.