Che senso ha mantenere in servizio undici infermieri che fanno il turno anche di notte, tre operatori socio sanitari  e quattro ortopedici se pazienti ricoverati non ce ne sono? Lo abbiamo chiesto al direttore generale dell’azienda sanitaria di Vibo Valentia Elisabetta Tripodi, a seguito del blitz della nostra troupe nel reparto fantasma dello Jazzolino, quello di Ortopedia che, pur temporaneamente, è stato chiuso perchè momentaneamente mancamno primario e medici. E la risposta non si è fatta attendere. «Stiamo destinando parte del personale lì dove c'è carenza e maggiore bisogno – ha dichiarato ai nostri microfoni il dg - altri invece verranno mandati in ferie. Il provvedimento è valido comunque per 60 giorni».

 

I pazienti che necessitano di cure ortopediche saranno quindi dirottati all’ospedale di Lamezia Terme, senza neanche passare dal pronto soccorso, grazie a un’apposita convenzione sottoscritta con l’Asp di Catanzaro.  Il servizio sarà assicurato dal 118 che metterà un equipaggio in reperibilità per non lasciare sguarnito di ambulanze il vibonese. «Non abbiamo carenza di mezzi di soccorso – assicura il responsabile regionale del 118 Antonio Talesa - mancano invece gli autisti». Su questo aspetto, lo stesso ha avuto garanzie dal direttore dell’azienda sanitaria che ha assicurato che entro l’estate saranno assunti sei autisti a tempo determinato. Altri quattro entreranno in servizio entro il 2020, così da completare la pianta organica attualmente composta da ventuno addetti al trasporto a fronte dei trenta previsti.

 

LEGGI ANCHE: