VIDEO | Dopo il via libera della commissione sanità alla proposta di legge, si attende ora l'approvazione del consiglio regionale
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E’ un risultato che ha messo tutti d’accordo quello raggiunto in commissione sanità dopo oltre 20 anni di discussione: il via libera alla proposta della legge regionale per l’unificazione dell’azienda universitaria Mater Domini di Catanzaro con l’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio che apre finalmente un nuovo percorso per l’area centrale della Calabria, teso alla razionalizzazione del sistema sanitario. Due strutture che, anche secondo il commissario alla sanità Saverio Cotticelli, che nel corso della seduta della commissione ha fornito utili suggerimenti, devono necessariamente integrarsi per creare dei circoli virtuosi. «Abbiamo messo una grossa pietra miliare nella storia della sanità calabrese perché si sono create le premesse di un grande centro polispecialistico a sfondo universitario. Sarà il centro più grosso di tutta l’Italia meridionale. Daremo vita ad una struttura efficiente, economica e funzionale». Per il vice presidente della commissione regionale sanità Baldo Esposito, sarà ora necessario calendarizzare la legge alla prima discussione utile della massima assise regionale.
«Il passaggio successivo sarà quello dell’approvazione della legge in consiglio regionale, mi auguro in tempi brevi. Da questo punto di vista ritengo che ci sia la possibilità che ad uno dei consigli regionali di marzo, la legge possa arrivare all’approvazione e alla ulteriore discussione. Il lavoro principale sarà quello che proprio la struttura commissariale, insieme al presidente della giunta regionale e insieme al magnifico rettore dovranno portare avanti con la stesura del protocollo d’intesa. L’attuazione della legge infatti è subordinata a questo. Non vi è dubbio che finalmente prenderà corpo anche lo sblocco per quanto concerne la costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro perché è subordinato alla integrazione tra il Pugliese e l’azienda Mater Domini».