Nei giorni scorsi è stato stipulato un accordo tra organizzazioni datoriali e sindacali con il fine di programmare la stagione estiva
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Inserire gli operatori turistici tra le categorie con priorità nell'ambito della campagna vaccinale. È quanto chiede il direttore regionale di Federalberghi Francesco Perino alla Regione Calabria per consentire di rilanciare l’attività turistica estiva in condizioni di piena tutela della salute.
Una prima sollecitazione era stata già inviata dalla sigla sindacale al commissario ad acta Guido Longo e al dirigente generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria Antonio Belcastro lo scorso 15 gennaio. Nei giorni scorsi,alla luce dell’accordo stipulato il 26 gennaio a livello nazionale tra le organizzazioni datoriali e sindacali stipulanti Cccnl del settore turismo, Federlaberghi ha rinnovato l’invito.
«L’accordo è accolto con soddisfazione dalle parti stipulanti, perché individua nella vaccinazione contro Sars-CoV-2/Covid-19 uno strumento utile a garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica sia con riferimento agli addetti, sia riguardo alla generalità della popolazione», spiega Federlaberghi Calabria.
In considerazione della necessità di riservare ai lavoratori del settore turismo particolare attenzione nell’attuazione del piano vaccinale, le parti richiedono alle autorità centrali e locali l’inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione, alla luce dell’esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l’esposizione al rischio. Per garantire il successo della campagna vaccinale, le parti hanno infine concordato di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro Sars-CoV-2/Covid-19.