L'obiettivo prefissato è quello di effettuare uno screening su 500 cittadini del comune Cosentino per contrastre il contagio da Covid-19
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Nelle scorse settimane, ad Acri, nel cosentino, Francesco Sposato, giovane medico del posto, ha deciso di donare 50 tamponi antigenici per la ricerca del Sars- Cov2. L’iniziativa, messa in campo dal medico acrese, ha raccolto tanti attestati di stima, tra questi anche quello di Maria Sposato, giovane insegnante di Acri ma in Veneto per motivi di lavoro. I due, nonostante lo stesso cognome, non sono parenti.
L'iniziativa
L’insegnante, dopo aver appreso dai social dell’iniziativa, ha dapprima contattato il medico per complimentarsi, poi ha deciso di lanciare un appello ai propri concittadini, ed alle associazioni del posto, per dare il via ad una raccolta fondi. Nasce dunque “TamponiAmo Acri”. «Questa iniziativa è stata avviata dopo aver appreso del grande gesto di solidarietà del Dottore – afferma Maria Sposato – ecco perché ho pensato di lanciare una raccolta fondi, con l’intenzione di acquistare tamponi antigenici da utilizzare sulla popolazione, in particolare su quelle fasce più deboli che hanno difficoltà ad acquistare i tamponi». La raccolta fondi è stata lanciata nelle scorse ore attraverso il portale GoFound Me e sta già riscuotendo un discreto successo: «l’idea è quella di acquistare con i fondi raccolti almeno 500 tamponi – dice la Sposato – per fare ciò servono circa 4000 euro. Successivamente, lo screening gratuito, effettuato da personale specializzato, dovrà essere garantito almeno ad un componente di ogni famiglia richiedente, cosicché si possa contrastare il contagio del tanto temuto virus. Cercare di tamponare a tappeto buona parte della popolazione, potrebbe favorire nella nostra città una più veloce risoluzione del problema, in attesa del compimento dell'intero percorso della fase vaccinale».
La vicinanza del mondo associativo
La soglia dei 4000 euro è per il momento il primo step ma nelle intenzioni degli organizzatori del progetto c’è quello di coinvolgere più associazioni possibili cercando di coinvolgere anche i Comuni vicini:« Nei giorni scorsi ho cercato di contattare attraverso una lettera anche il governatore della Calabria Spirlì – dice l’insegnante acrese – non ho ricevuto però risposta. A lui, chiedo di incentivare e supportare questa ed altre iniziative similari, in modo da avere un effetto domino. Ho ricevuto la solidarietà di tanti acresi e di molte associazioni, tra queste anche l’associazione “Anticamorra Scampia”, che già nelle scorse settimane ha realizzato un’iniziativa simile, il presidente Ciro Corona, premiato come Cavaliere delle Repubblica, oltre a darmi preziosi consigli ha garantito anche la sua vicinanza al nostro progetto»
Come partecipare
Chiunque volesse contribuire a "TamponiAmo Acri" può cliccare qui: https://gofund.me/4d578d03