Si chiude la convenzione con Invitalia alla quale è demandato il compito di indire il bando per la progettazione preliminare per la messa a norma della struttura
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Dopo mesi di mobilitazione e di denunce, l’iter per realizzare la Casa della Salute di Siderno sembra essersi sbloccato. Il neocommissario dell’Asp di Reggio Gianluigi Scaffidi ha infatti firmato gli ultimi atti per chiudere la convenzione con Invitalia alla quale è demandato il compito di indire il bando per la progettazione preliminare per la messa a norma della struttura, dopodiché si procederà con la gara d’ appalto per l’intervento vero e proprio.
«È una piccola vittoria e non era scontata – affermano i membri del comitato cittadino – In questi mesi ci siamo scontrati con un muro di gomma, perché tali si sono rivelati i precedenti commissari dell’Asp. Un ringraziamento particolare va a Rubens Curia e a Comunità Competente che ci ha supportato fin da subito, che ci ha consentito di prendere consapevolezza del grave dramma sanitario che vive la Calabria intera da oltre un decennio. Questo risultato non rappresenta il punto d’arrivo delle nostre rivendicazioni ma il punto di partenza. Continueremo nella nostra mobilitazione affinché il tutto non cada nel dimenticatoio così come è stato per quasi 10 anni».
«Continueremo, insieme a Comunità Competente, fino a quando il diritto alla salute, sancito dall’art 32 della Costituzione, non venga garantito a tutti i calabresi. Per queste ragioni anche domenica saremo in piazza, più determinati di prima, perché siamo consapevoli che un popolo che rivendica un suo diritto non può essere ignorato» concludono gli attivisti sidernesi.