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“Siamo i soliti ignoti, 4 ragazzi amici di Giacomo. La portavoce Cinzia dice che ormai siamo distrutti e stanchi, niente di nuovo è successo. Anzi la situazione è peggiorata. Ci avevano promesso che tornavano Giulia e le sue amiche, ma niente di fatto. Adesso abbiamo deciso di fare qualcosa di importante, infatti da lunedì 9 Novembre 2015 inizieremo lo sciopero della fame. Tanto se proprio dobbiamo morire: lo facciamo con dignità.” A parlare sono i pazienti del centro recupero neurologico che invocano l'assistenza delle persone che li hanno assistiti per dieci anni(quelli della Cooperativa Sollievo).
Questi gli ultimi sviluppi della triste vicenda dei disabili gravi ospitati nel Centro Recupero Neurologico di Locri. Assoadda, Commatre, Unitalsi, Adda, Amici Di Nicola, Fiaba, Coop. Sollievo ed altre Consulte ed Associazioni proseguono la loro azione di sensibilizzazione e di discesa in campo a beneficio dei ragazzi del Centro; da stamattina, grazie ad una proficua reciproca disponibilità, tutti gli otto lavoratori della cooperativa Sollievo, sotto l'egida dell'Unitalsi, di loro spontanea volontà si rimetteranno comunque a lavoro gratuitamente per svolgere dalle 8 alle 14 il servizio di assistenza di base a quelli che hanno definito i "loro figli disabili del centro".
Il Capogruppo Ncd Arruzzolo ha dichiarato che "il servizio non doveva essere interrotto; è una delle pagine più buie e più tristi della nostra provincia e della nostra regione. Speriamo che – ha aggiunto - le procedure subiscano un acceleramento. Farò la mia parte interessando il Presidente Oliverio".
Una speranza. La dottoressa Falvo fa sapere che ci sono novità importanti, ovvero è in corso l’avvenuta adozione dell’atto di assunzione, per sei mesi, di 6 infermieri, e 12 operatori socio sanitari. Per cui dalla prossima settimana sarà possibile prestare assistenza ai disabili nei turni stabiliti.
In giornata è anche pervenuta la comunicazione email di Pippo Civati e del suo gruppo che, comepromesso, si è mosso rapidamente con una incisiva interrogazione parlamentare sia per i disabili del Centro che per il caso di Nicola Romeo, lo studente disabile che ancora non ha potuto frequentare le lezioni del Liceo Artistico di Locri.