Somma messa a disposizione per gli interventi necessari a scongiurare la chiusura del presidio sanitario di contrada Petrosa
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«Apprendiamo con grande soddisfazione la notizia dell’affidamento dei lavori urgenti di messa in sicurezza del Poliambulatorio di Scalea e il relativo impegno di spesa deliberato dal Commissario Straordinario dottor Vincenzo Carlo La Regina con delibera numero 633 del 26 maggio scorso». Lo comunica l'amministrazione comunale di Scalea, che nei mesi scorsi aveva più volte incontrato il commissario per scongiurare la chiusura dello stabile di contrada Petrosa. «Un atto formale - continua - che conferma il percorso intrapreso da questa amministrazione di concerto con la dirigenza dell’Asp di Cosenza e con i tecnici che hanno preso a cuore questa situazione operando in tempi rapidi stanziando 532.440 euro per gli interventi necessari».
Presto i lavori
«Questo atto - scrive ancora l'amministrazione di Giacomo Perrotta - va nella direzione auspicata e fortemente voluta dall’amministrazione comunale nei vari tavoli di confronto che si sono susseguiti fin dal mese di ottobre 2020 del mantenimento dei servizi erogati nella struttura del Poliambulatorio sul territorio comunale di Scalea. La delibera firmata ieri dal responsabile del procedimento, Ing. Antonio Capristo, e dal dirigente afferente all’U.O.C. G.T.P., Ing. Gianfranco Abate, evita qualsiasi trasferimento dei servizi e pone le basi per l’inizio dei lavori di messa in sicurezza della struttura di località».
Lattenzione resta alta
«Ci auguriamo che, i passi successivi vadano nella direzione di una ulteriore valorizzazione della struttura e del personale che vi presta servizio, come già auspicato nel consiglio comunale aperto del 15 gennaio 2021 - si legge ancora nella nota -. L’amministrazione comunale, nel ringraziare il Commissario La Regina, il direttore del distretto sanitario Tirreno dottoressa Angela Riccetti e i tecnici per la celerità delle concrete risposte inviate alla comunità per il tramite dell’amministrazione, conferma la massima disponibilità per qualsiasi esigenza di carattere sanitario possa ritenersi opportuna per la tutela della salute pubblica e, a seguito di questa notizia, si avvia con maggiore serenità ad affrontare l’approntarsi dell’hub vaccinale presso la palestra comunale».
L'impegno del comitato e delle mamme
Ad anticipare alla nostra redazione la buona notizia, era stato una settimana fa Giuseppe Antonio Torrano, attivista e portavoce del comitato pro-ambulatorio, che si è reso anche autore di una raccolta di firme a cui hanno aderito oltre 2mila cittadini dell'alto Tirreno cosentino. Le firme, poi, erano state consegnate al commissario La Regina, a dimostrazione di quanto fosse importante mantenere sul territorio i servizi del poliambulatorio. Oltre a Torrano e al comitato, si era attivate anche le mamme di quei bimbi che quotidianamente sono sottoposti alle cure e alle terapie del reparto di Neuropischiatria infantile. Anche loro si erano rivolte a La Regina in un'accorata lettera e il commissario, evidentemente, non è rimasto indifferente alle preghiere e alle richieste pervenute.