I lavoratori e dirigenti della clinica crotonese hanno trasferito la loro protesta a Roma, davanti a palazzo Montecitorio. Il senatore democrat: «Daremo sempre voce e forza alle giuste rivendicazioni»
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«Stamattina ho ritenuto doveroso stare vicino ai lavoratori del Marrelli hospital di Crotone. Decine di lavoratori, gli imprenditori dopo mesi di incontri in Calabria, che però non hanno sortito alcun effetto positivo, oggi hanno deciso di trasferire la loro protesta a Roma, davanti a palazzo Montecitorio il cuore della vita istituzionale del nostro Paese». Così il senatore Pd Ernesto Magorno.
«Ho avuto modo di raccogliere le loro testimonianze e soprattutto le loro paure: occorre agire e anche in fretta per non esporre lavoratori, azienda e pazienti a conseguenze irreparabili. Ecco perché ho deciso di investire della questione il presidente della commissione Sanità al Senato, Pierpaolo Sileri - il quale già questa mattinata aveva avuto modo di confrontarsi con una delegazione della Marrelli - affinché questi lavoratori possano essere ricevuti dal ministro alla salute, Giulia Grillo, e dal vicepremier, Luigi Di Maio. Un cenno di attenzione da parte delle istituzioni è senza dubbio importante e significativo. Dal canto nostro, daremo sempre voce e forza alle giuste rivendicazioni del Marrelli».
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