Il manager romagnolo firma gli atti che modificano l'assetto delle due aziende. Così come gli aveva intimato il commissario regionale Cotticelli. Ma con il Mater Domini è scontro
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Si blinda il commissario straordinario delle due aziende sanitarie catanzaresi, Giuseppe Zuccatelli, che in un sol giorno taglia il traguardo dell'adempienza e schiva l'imboscata inviata sotto la forma di una nota di sollecito dal tandem commissariale composto da Saverio Cotticelli e Maria Crocco.
Il sollecito
Lo scorso 12 agosto la struttura commissariale aveva infatti sollecitato il commissario straordinario delle due aziende catanzaresi - l'ospedale Pugliese e il policlinico Mater Domini - ad adottare gli atti aziendali così come previsto dal Decreto Calabria, pena la decadenza dall'incarico.
E al termine di una lunga settimana di incontri il commissario approva i due provvedimenti: all'azienda universitaria sfonda le resistenze del rettore adottando un atto di riorganizzazione prodromico alla stesura di un vero e proprio atto aziendale e all'ospedale Pugliese verga il medesimo atto rimandando all'approvazione della struttura commissariale.
Cesello e mannaia
Un lavoro di cesello ma anche di mannaia, il management decide di sfoltire innanzitutto gli incarichi di posizione che vengono oggi rideterminati sulla base del contratto collettivo nazionale e non superiore ad un massimo di 1 per 60 dipendenti.
Si prevede così l'attribuzione di 31 posizioni organizzative e 49 funzioni di coordinamento. Nel'atto aziendale si specifica che con «un successivo atto regolamentare saranno dettagliate le funzioni attribuite alle singole posizioni e, d'intesa con le organizzazioni sindacali, saranno graduate le relative funzioni».
Migrazioni dipartimentali
Spostamenti e razionalizzazioni poi sono state previste nei vari dipartimenti: ad esempio, il servizio immunotrasfusionale migra dal dipartimento Oncoematologico a quello dei Servizi così come la Farmacia ospedaliera viene assorbita dal dipartimento di Staff, dove confluisce anche Affari Legali.
Tra le new entry, invece, il Centro per la procreazione medicalmente assistita battezzata struttura semplice dipartimentale così come il Laboratorio specialistico ematologico e di genetica molecolare oncologica al presidio De Lellis. Tra le nuove strutture semplici: la Gestione dei dispositivi medici e conto deposito, la gestione stato giuridico del personale e la pianificazione e programmazione dei fabbisogni del personale, governo della spesa del personale e gestione dei profili economici oltre al controllo di gestione.
Nasce infine una nuova struttura complessa: Comunicazione urp, formazione e qualità.
Il caso del Pronto soccorso pediatrico
Sale di grado invece il Pronto soccorso pediatrico, esistente solo sulla carta ma che oggi assurge a struttura semplice dipartimentale sotto il nome di Obi pediatrico. Il pronto soccorso pediatrico sarebbe infatti dovuto nascere come costola del pronto soccorso generale e ospitato negli stessi spazi.
Un progetto mai andato in porto e che ha trovato in parte sfogo al quinto piano dell'edificio ospedaliero ospitato nel dipartimento Materno Infantile e, quindi, in Pediatria.