VIDEO | A Vibo Valentia per incanalare l'indignazione suscitata da un sistema dissestato, il primario emerito Domenico Consoli ha creato in rete uno strumento nuovo e lancia una proposta che può diventare anche un manifesto per le prossime elezioni
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Domenico Consoli, una della massime autorità italiane di Neurologia clinica, ha lanciato sui social un canale volto a raccogliere il malcontento dei calabresi rispetto al sistema sanitario, proponendo le prime ricette per salvare quello che sembra – di commissariamento in commissariamento - un malato terminale.
Si chiama “Lo Spillo” la pagina che il primario emerito dell’Asp di Vibo Valentia ha creato su facebook, e in pochi giorni – spiega il medico – sono stati raggiunti numeri del tutto inimmaginabili.
«Sono partito senza avere in mente alcun obiettivo politico – spiega – ma solo per parlare alle coscienze e dire che purtroppo ognuno ha la sanità che si merita, e che c’è bisogno di un sussulto collettivo per avere una inversione di rotta in una azienda che storicamente è quella che riceve meno fondi».
Il luogo di discussione on line creato da Consoli sta avendo successo, a partire dal documento di base elaborato.
Nella sanità bruciata da focolai di protesta quotidiana, quello che può sembrare uno sfogatoio in realtà parte da una analisi che rimonta all’iniquo federalismo italiano.
Consoli ammette che anche la classe medica «deve fare autocritica», mandando in soffitta «vecchie pratiche condivise con altri pezzi del sistema».
Il primario emerito, circa il suo Spillo – partito come provocazione e diventato piazza della mobilitazione – rimanda a futuri check up delle proposte elettorali in campo, ed è per ora abbottonato rispetto ad un possibile impegno diretto in vista dell’imminente voto regionale.