Avvio difficoltoso a Rende questa mattina delle operazioni di vaccinazione in programma nel centro sociale Roberta Lanzino dove gli ottuagenari erano strati convocati a partire dalle 8.30, secondo un calendario scaglionati, per ricevere la somministrazione del trattamento. Le fiale del siero sono giunte nel presidio allestito in contrada Saporito, con circa due ore di ritardo. Per cui è completamente saltata la cronologia degli appuntamenti. Polizia municipale, associazione dei carabinieri, sanitari e personale volontario stanno prodigando per limitare al massimo il disagio degli anziani derivante dalla inevitabile lunga attesa. Cinque i medici di base che stanno procedendo ad iniettare le dosi. Nel complesso ne saranno praticate circa 250.

Secondo quanto si è appreso, il ritardo nella consegna dei vaccini sarebbe da ricondurre alla carenza delle scorte destinate alla provincia di Cosenza. In particolare, questa mattina sarebbero stati distribuiti presso i vari punti vaccinali allestiti nella provincia, gli ultimi 480 fialoidi, pari a poco meno di 3mila dosi.

Alla data del primo marzo, l’Asp di Cosenza ha somministrato oltre 47mila dosi della Pzifer dall’inizio della campagna vaccinale e almeno 2300 di Moderna. In attesa della nuova dotazione, che dovrebbe essere consegnata martedì prossimo, in caso di necessità potrebbero giungere nuove fiale di vaccino dalle altre Asp calabresi laddove ve ne sia una quota stoccata non utilizzata.