Ha incontrato il personale del reparto di ginecologia dell’ospedale di Soverato la senatrice di Italia Viva Silvia Vono, dove cresce la preoccupazione dovuta alla momentanea sospensione del punto nascite, per consentire un necessario adeguamento strutturale, e quindi per il reparto di ginecologia. «Sulla vicenda del punto nascita sono  state diramate un po' di notizie che hanno generato forse confusione. C’è una determina di 200 mila euro per i lavori da fare e poterlo riaprire che deve essere sbloccata dai commissari prefettizi – chiarisce la senatrice -. Lo faranno a breve. La voce che circola tra gli addetti ai lavori è che in regione qualcuno abbia insistito per attendere ulteriori fondi per l’ospedale che farebbero slittare già i soli lavori di ristrutturazione  e quindi di emergenza necessari alla riapertura del punto nascita a fine 2021». Ma la senatrice punta ad una ripartenza veloce perché  spiega «A breve  ne parleremo nel corso di un tavolo per sbloccare le risorse già esistenti e iniziare i lavori. Si tratta di un termine semestrale più o meno».

Il reparto di ginecologia

Per quanto riguarda il reparto di ginecologia: «Lo reputo un reparto di eccellenza dell’ospedale di Soverato, con ottimi professionisti – ha aggiunto -. Il discorso è contestuale perchè se non rivalutiamo e se non riapriamo il punto nascita anche il reparto di ginecologia andrà a subire dei danni nel senso che la gente si rivolgerà sempre meno. Io ho incontrato il personale e l’ho rassicurato non facendo promesse da marinaio ma parlando dell’attività che sto portando avanti nel mio ruolo istituzionale e di quello che è possibile fare realmente per il nosocomio, per il quale ho un occiho di riguardo essendo soveratese e avendo attivato già da tempo non solo il tavolo con i commissari ma anche la macchina ministeriale».

La casa della maternità

Altro nodo da sciogliere è poi quello relativo alla “casa della maternità”, già pronta, che a breve dovrebbe essere aperta. «Avrebbe dovuto vedere l’apertura già qualche mese fa – precisa la Vono -. Porteremo i documenti dal commissario alla sanità Saverio Cotticelli che dovrà sottoscriverli per  definire il tutto . E’ una sruttura importante che permetterà alle donne di partorire i modo naturale, a termine, e quindi darà la possibilità alle famiglie di stare in un ambiente  familiare con l’assistenza medica necessaria».