«Atteso che la valutazione tecnica redatta dagli Uffici Tecnici Aziendali risulta un quadro economico riassuntivo degli interventi strutturali necessari per il ripristino del reparto di ostetricia, del blocco parto e del blocco operatorio pari ad un ammontare di circa € 270.000,00, con la presente si chiede formale autorizzazione alla spesa necessaria alla riapertura del Punto Nascita di Cetraro nel più breve tempo possibile al fine di attenuare i disagi per la popolazione del territorio». Lo scrive in una nota il commissario straordinario dell'Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli.

 

La sospensione dopo la tragedia

Le attività del punto nascita dell'ospedale di Cetraro risultano sospese dall'1 agosto 2019. Lo ha stabilito con una nota la Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute a seguito della visita ispettiva del 24 luglio effettuata dalla Task Force incaricata, durante la quale sono emerse numerose criticità di tipo organizzativo e strutturale. La temporanea sospensione si è trasformata in chiusura del reparto nel decreto a firma del Commissario ad Acta alla sanità Saverio Cotticelli, datato 7 agosto 2019.

Le ispezioni si sono rese necessarie perché tre settimane prima, il 17 luglio, l'ospedale di Cetraro è stato segnato da una tragedia immane: la morte della 37enne Santina Adamo. La donna, alla sua seconda gravidanza, è stata stroncata da un'emorragia massiva due ore dopo aver dato alla luce il figlio e da quel momento si è cercato di far luce sulla vicenda indagando a 360° sia dal punto di vista penale che dal punto di vista dell'amministrazione e dell'organizzazione del reparto. Le indagini sono tuttora in corso.

 

Una buona notizia per le future mamme

Con la chiusura del reparto, una striscia di terra di oltre cento chilometri, da Tortora ad Amantea, è improvvisamente rimasta senza punto nascita e per le donne della costa tirrenica partorire è diventata une vera e propria impresa. Il punto nascita più vicino è quello dell'ospedale Annunziata di Cosenza, che da alcuni posti lo si raggiunge dopo quasi due ore di macchina. Di conseguenza, la notizia di una possibile riapertura del reparto di Cetraro porterà certamente sollievo nelle future mamme, che negli ultimi mesi si sono anche rese protagoniste di proteste e appelli alle istituzioni.