Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
Due ore di ininterrotto faccia a faccia e alla fine, per la tanto discussa integrazione tra azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio e policlinico universitario Mater Domini, si sono fissate le prime scadenze. Secondo quanto emerso al termine della riunione tenutasi nella sede della struttura commissariale, entro il 23 febbraio dovrà essere predisposta una bozza di legge regionale che regolamenti le modalità con cui procedere all'integrazione fra le due aziende. Contestualmente, la Regione e l'Università dovranno stilare un protocollo d'intesa. È ormai certo che le attività ospedaliere finora svolte nel presidio di via Pio X verranno trasferite a Germaneto, resta da capire dove e in che modo procedere al trasferimento. Le ipotesi al momento al vaglio sono quattro: l'accorpamento all'interno dei locali del Mater Domini, la costruzione di una nuova struttura nei pressi del policlinico universitario o la realizzazione di un nuovo ospedale sempre nella zona di Germaneto non però nelle vicinanze del policlinico. L'edificio che attualmente ospita le attività ospedaliere sarà riconvertito in casa della salute e a questo scopo bisognerà iindividuare appositi fondi da destinarvi attraverso la predisposizione di un accordo tra Regione e struttura commissariale. L'ultimo passaggio si dovrà consumare in seno al Consiglio comunale, dove nella scorsa legislatura si era provveduto a blindare l'ospedale nell'attuale sede di via Pio X. La deliberazione comunale andrà dunque rivista.