All’ospedale di Locri sarebbe incerta l’attivazione del servizio di dialisi turistica, riservata ai pazienti corregionali che vivono fuori sede. Secondo quanto si è appreso il reparto di Nefrologia del nosocomio locrese avrebbe una disponibilità di personale medico e infermieristico al di sotto dell’organico minimo previsto, e le richieste che quotidianamente giungono numerose rischiano di non poter essere esaudite nell’immediatezza per mancanza della delibera che autorizza il servizio estivo. Stamane i dializzati che si sono presentati per sottoporsi al vitale trattamento sono stati spediti al pronto soccorso, con conseguenti attese anche fino a tarda ora. Se il reparto fino ad ora è stato in grado di assolvere alla propria funzione, lo si deve solo all’abnegazione degli operatori sanitari, a cui dal 2014 non viene pagato il riconoscimento economico spettante. «E’ fondamentale che venga potenziato l’odierno organico – afferma Nicola Simone della segreteria territoriale Uil-Fpl – per poter garantire i turni di servizio che oggi a stento sono garantiti».