Smentite le indiscrezioni di un trasferimento del primario della chirurgia toracica: «Puntiamo ad un ampliamento delle attività, con approcci multidisciplinari»
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Le indiscrezioni sul paventato addio di Cosimo Lequaglie, dirigente medico dell'unità operativa di chirurgia toracica dell'Annunziata, hanno mandato in subbuglio l'Azienda Ospedaliera, suscitando reazioni preoccupate anche nelle sfere politiche locali e tra gli stessi cittadini, consapevoli della qualità espressa in seno ad un reparto solo di recente inaugurato nel presidio di Cosenza.
Smentito l'addio del primario
A smentire la notizia è lo stesso primario: «Non intendo fare le valigie - afferma - semmai succede il contrario: stiamo puntando ad un ampliamento delle specialità mettendo nero su bianco nuove collaborazioni per compiere interventi sempre più avanzati, non solo in campo oncologico, promuovendo approcci multidisciplinari anche guardando ad una collaborazione con la cardiologia interventistica».
Gli interventi durante l'emergenza
Durante l'emergenza Covid l'attività non si è fermata: «Dal 10 marzo al 30 giugno abbiamo portato a termine 102 interventi. Poche chirurgie in Italia possono vantare questi numeri - dice Lequaglie - Non dimentichiamo che siamo impegnati anche in importanti attività ambulatoriali, come la broncoscopia».
Lequaglie: «Pianifichiamo il futuro»
«Ci mancano due medici e tre infermieri e questo ci costringe a stringere i denti soprattutto durante il periodo estivo. Ma sono problemi comuni ad ogni realtà ospedaliera del Paese. Con il management aziendale - afferma il chirurgo - c'è sintonia sull'obiettivo da raggiungere: creare un polo di eccellenza per l'intero meridione. Stiamo pianificando il futuro».