Il consigliere regionale Giuseppe Aieta lancia l'allarme anche sul porto della città tirrenica: «Anche qui in pompa magna i politici locali ci avevano assicurato una pronta soluzione»
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«Circa 20 giorni fa i rappresentanti politici locali ci avevano assicurato che il problema della carenza di Medici in Pediatria sarebbe stato risolto dopo pochi giorni. Niente da fare! Per cui, oggi, grazie alla Cgil abbiamo manifestato contro la lentezza degli uffici amministrativi dell’Asp. Non se ne può più!». Sono le parole di Giuseppe Aieta, consigliere regionale e consigliere di minoranza al Comune di Cetraro, che questa mattina ha partecipato alla manifestazione pubblica che si è tenuta nel piazzale dell'ospedale Gino Iannelli. A causa della carenza del personale sanitario, ora anche il reparto di Pediatria rischia di chiudere.
La struttura era già finita stata privata del punto nascita ad agosto del 2019. L'azione si era resa necessaria per risolvere le criticità strutturale e organizzative rinvenute durante le ispezioni seguite alla tragedia di Santina Adamo, la 37enne morta per una emorragia massiva poche ore dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio nel nosocomio cetrarese. «Col collega Graziano Di Natale - ha detto ancora Aieta - incontreremo il Commissario dell’Asp per chiedere rapidità nelle procedure».
Dalla Pediatria al porto
Ma non è solo la sanità a preoccupare la città di Cetraro. «Percorrendo la strada di contrada Testa - ha detto ancora l'inquilino di Palazzo Campanella, riferendosi alla via che conduce alla darsena - il panorama è di quelli che tolgono il respiro. Infastidisce, e non poco, vedere il Porto ridotto nelle condizioni che vedete. Quasi del tutto insabbiato!». Aieta negli ultimi giorni è tornato a denunciare la spinosa questione, già sollevata da un diportista diversi mesi fa. «Anche qui in pompa magna con tanto di selfie ci avevano assicurato una pronta soluzione - dice ancora, lanciando una stoccata alla politica locale -. Il porto è quasi chiuso, come la pediatria». Poi, però, chiude con un monito di speranza: «Ma non tutto è perduto».