«La battaglia contro il coronavirus (Covid-19) segna una prima vittoria all’interno dell’Asp di Cosenza e precisamente nel presidio ospedaliero di Cetraro, dov’è stata attivata in tempi record il reparto di “Pneumologia Covid dedicato” con 6 posti letto diretta dal dottor Giovanni Malomo». Lo scrive in una nota la struttura commissariale dell’Asp di Cosenza, che annuncia: «A breve saranno dimessi sei pazienti, perché risultati negativi al primo tampone dopo i precedenti risultati positivi»

 

Pazienti curati nel reparto di Pneumologia

«I pazienti - si legge ancora nella nota - sono stati sottoposti nel reparto di Pneumologia di Cetraro, dopo un iniziale trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta per mezzo di ventilazione meccanica e ossigenoterapia ad alti flussi, al protocollo della terapia antivirale per come previsto dall’accordo siglato Asp Cosenza e l'Azienda ospedaliera di Cosenza che ha visto collaborare la Pneumologia Territoriale con la Unità operativa di Malattie Infettive dell’Ospedale Annunziata di Cosenza». Dei sei pazienti, in procinto di dimissioni, quattro sono residenti del Distretto Sanitario Tirreno Cosentino, uno nel Distretto Sanitario di Castrovillari ed uno nel Distretto Jonio Sud.

 

Situazione in miglioramento

«Questo importante risultato - è specificato nel comunicato - è stato reso possibile grazie alla sinergia tra il personale medico e paramedico della Uo Pneumologia di Cetraro che ha consentito un trattamento complesso di questi pazienti critici raggiungendo in breve tempo ottimi risultati». Ed in ultimo: «Si resta in attesa dei successivi tamponi che dovrebbero confermare l’esito negativo del precedente in modo da consentire, a breve termine, la dimissione di tutti i pazienti che verranno seguiti a domicilio tramite le Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), in fase di attivazione per mezzo dei Distretti Sanitari, coadiuvati dal Servizio di Telepneumologia già attivo nella  Uosd Pneumologia Territoriale diretta dallo stesso Responsabile del Centro Covid dedicato di Cetraro».