VIDEO | Il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza parla di ricollocazione del personale esistente. Intanto nei prossimi giorni prevista la riapertura dei presidi di Trebisacce e Praia
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Al via i lavori al Cosentino di Cariati per l’attivazione di 10 posti letto destinati ai pazienti Covid. Il provvedimento è stato assunto al fine di alleggerire il carico di lavoro che grava sia sul Nicola Giannettasio di Rossano sia sull’Annunziata di Cosenza. Il problema, tuttavia, resta il rinvenimento del personale considerato che i Poli Covid della provincia di Cosenza soffrono di una cronica carenza di organico. Il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Vincenzo La Regina sul punto ha già chiarito che sarà attinto da un processo di ricollocazione del personale esistente.
Nei prossimi giorni, anche sulla base di due specifiche sentenze del Consiglio di Stato, saranno riaperti i presidi di Trebisacce e Praia. Ma per fronteggiare il Covid, conferma il manager aziendale, «è stato avviato anche un processo di deospedalizzazione attraverso l’attivazione della telemedicina, allo scopo di curare i pauci sintomatici a domicilio».
Intanto c’è chi guarda al futuro dell’ospedale Luigi Cosentino di Cariati, al momento fuori dalla rete ospedaliera regionale, ma che sarà riconvertito in ospedale di Zona disagiata. Secondo La Regina esiste anche la fase post-Covid fatta di riabilitazione e di attività di supporto ai pazienti Covid. Pertanto l’attività è garantita anche dalle esigenze di dover dare delle risposte all’utenza.