Il servizio consentirà ai cittadini di raggiungere i presidi sanitari sul territorio della Piana di Gioia Tauro. La partenza è prevista il prossimo 10 luglio
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Il Taxi sociale è il nome del nuovo servizio istituito dall’Amministrazione Comunale di Rosarno in risposta alle esigenze di tutti i cittadini bisognosi di recarsi nelle strutture sanitarie, ubicate nei comuni della Piana di Gioia Tauro, per effettuare esami clinici e/o cicli di cure. Il Comune, nell’ambito della politica sociale, si è adoperato per agevolare la mobilità delle persone che rientrano nelle fasce più svantaggiate della popolazione, nella fattispecie ai residenti autosufficienti o parzialmente autosufficienti ed anziani.
Il servizio
Il servizio prevede una compartecipazione economica, per fascia chilometrica calcolata sommando andata e ritorno e commisurata alla situazione reddituale del nucleo familiare del richiedente per come da attestazione Isee, valida al momento della presentazione della richiesta (il servizio è gratuito in caso di valore Isee uguale o inferiore a 4mila euro).
L’iter
Per l’assessore, al ramo Pasquale Papaianni, l’istituzione di tale servizio si colloca all’interno di una serie di attività finalizzate ad un potenziamento e miglioramento delle aspettative ed esigenze dei cittadini medmei. L’attività, sottoposta ad un iter consiliare, e ad una discussione certosina in commissione statuto grazie al lavoro di tutti i componenti ed in particolare a dal presidente Papaianni e delle componenti Francesca Brilli e Dora Sorrenti, è approdata in aula per l’approvazione definitiva da parte dell’assemblea elettiva.
«L’istituzione del taxi sociale è un importante servizio istituito a favore della comunità e soprattutto delle fasce più deboli -dichiara il sindaco Giuseppe Idà aggiungendo – L’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto avviare tale iniziativa, in un periodo drammatico per la nostra sanità, al fine di venire incontro alle necessità di quei cittadini che hanno bisogno di recarsi presso strutture sanitarie del comprensorio». I modelli per la richiesta sono disponibili presso gli uffici preposti del comune o sul sito istituzionale dello stesso. Il servizio entrerà nel vivo il prossimo 10 luglio.