Il decesso di Tiziana Lombardo avvenne all’ospedale di Vibo 48 ore dopo la nascita della figlia. Il ministero nel rispondere all’interrogazione dei deputati m5s Nesci e Sapia ha parlato di superficialità nella gestione della vicenda
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«Perseguire la giustizia terrena e accertare pubblicamente e processualmente ciò che è accaduto in quei giorni in quell'ospedale fa parte dell'onorare la memoria di Tiziana». Con queste parole Antonio Libertino ha commentato la risposta all'interrogazione parlamentare presentata dai deputati cinquestelle Nesci e Sapia in merito al decesso della moglie Tiziana Lombardo all'ospedale di Vibo nel gennaio del 2017 a poche ore dalla nascita della figlia. Il sottosegretario alla sanità, Armando Bartolazzi, nel rispondere ha parlato di superficialità nella gestione della vicenda sia da parte dell’allora ministro Lorenzin, sia della Regione Calabria.
«Sappiamo - prosegue Libertino - che qualunque cosa accada in quelle sedi non potrà restituirci la sua insostituibile presenza, ma è pur giusto che - se e qualora le responsabilità saranno accertate - quelle persone paghino le conseguenze delle loro azioni od omissioni, o convivano con il peso sulla coscienza di aver privato due bambini delle amorevoli cure della loro madre, di non aver permesso a una donna speciale di vivere le tante esperienze che la vita aveva ancora in serbo per lei, di aver ferito nel profondo tante famiglie la cui vita è mutata per sempre».