Su convocazione del Commissario straordinario del Governo,si è svolta al Comune di San Ferdinando una riunione per la verifica ed l’aggiornamento degli interventi di vigilanza sanitaria e di supporto agli immigrati presenti sulle aree comunali previsti nel Protocollo operativo in materia di accoglienza ed integrazione degli immigrati nella Piana di Gioia Tauro del 19 febbraio 2016.

 

Il vertice a San Ferdinando

Hanno partecipato all’incontro, oltre al commissario straordinario che ha coordinato la riunione, il Sindaco del Comune di San Ferdinando, i rappresentanti delle Associazioni, firmatarie del Protocollo, Croce rossa italiana regionale, Emergency, e della Caritas diocesana di Oppido-Mamertina-Palmi. Nel corso della riunione, che segue un precedente tavolo svoltosi sullo stesso tema il 12 ottobre scorso con l’intervento del direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, sono state condivise le attività messe in campo dalla Asp e le modalità di intervento di ciascuna Associazione, finalizzate ad agevolare l’accesso degli immigrati presenti sull’area territoriale di San Ferdinando ai servizi sociali e sanitari territoriali ed a monitorare lo stato di salute dei medesimi.

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Nuove misure di profilassi sanitaria

In particolare, d’intesa con l’Asp di Reggio Calabria, anche in previsione di un nuovo flusso di migranti che sull’area territoriale di San Ferdinando, in coincidenza con l’inizio della campagna di raccolta agrumicola, verranno rinforzate le misure a tutela dello stato di salute degli stranieri extracomunitari adottando nuove misure per la profilassi immunitaria che sarà somministrata, con la collaborazione del Comune di San Ferdinando, in luoghi prossimi alle aree interessate e, pertanto, più capillarmente. Le Associazioni coinvolte supporteranno, in base alla proprie programmazioni di attività, le iniziative di vigilanza sanitaria, di assistenza generica alla persona, di mediazione linguistica per l’accesso ai servizi sanitari nonché di sensibilizzazione dei migranti alla scrupolosa osservanza delle regole comportamentali di convivenza comunitaria all’interno dei siti, di igiene in genere e di cura della persona.