La buona notizia irrompe nelle pieghe dell’importante appuntamento medico-scientifico promosso nell’Aula Magna dell’Università della Calabria sull’applicazione dell’intelligenza artificiale alla urologia ed in particolare alla urologia oncologica. Il blocco operatorio dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza sta per essere attrezzato con il più evoluto ed innovativo macchinario disponibile per la chirurgia mininvasiva, conosciuto come il Robot Da Vinci. Domani, 30 marzo, nel nosocomio bruzio, la cerimonia di consegna ufficiale dell’apparato di alta tecnologia e precisione, per l’installazione e l’imminente entrata in funzione presumibilmente entro il mese di maggio.

Investimento di quattro milioni

Lo ha acquistato l’ateneo di Arcavacata con un investimento di quattro milioni di euro nell’ambito della progressiva trasformazione del nosocomio bruzio in policlinico universitario dove, com’è noto, saranno accolti i tirocinanti del corso di medicina di prossimo avvio i quali, nel loro percorso formativo, possono già contare da qualche tempo sull’impiego di un altro avveniristico macchinario, il tavolo operatorio 3D. Come si ricorderà già nel 2020 l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, sulla base del programma di ammodernamento tecnologico redatto dall’ufficio del Commissario ad acta, aveva ricevuto le risorse per dotarsi dell’ambita apparecchiatura. Ma i fondi vennero restituiti al mittente da Giuseppina Panizzoli che ritenne evidentemente superflua quella spesa.

Sinergia Unical-Ospedale di Cosenza

Adesso, anche grazie alla sinergia con l’Unical, riprende l’ambizioso percorso della chirurgia robotica. L’urologia, è stato detto nel corso del congresso, è tra le specialistiche maggiormente interessate dalle procedure operatorie mininvasive, ma l’apparato robotico sarà utile per tutte le branche chirurgiche, in linea con gli orientamenti della medicina contemporanea. I lavori sono stati introdotti dagli interventi di Gianfranco Filippelli, coordinatore della rete oncologica regionale, di Marcello Maggiolini, presidente del corso di laurea in medicina, chirurgia e tecnologie digitali dell’Università della Calabria, del prorettore delegato alla didattica Francesco Scarcello, del direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza Francesco Amato, del dirigente dell’Unità operativa Complessa di urologia dell’Annunziata Michele Di Dio e di Francesco Calimeri, professore associato presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell'ateneo di Arcavacata.