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E' un tema che prima di arrivare alla sfera medica passa dalla sfera etica e psicologica, la donazione e il trapianto di organi. Donare un organo costituisce una scelta istintivamente difficile, proprio per questo è necessario chiarire le procedure e le tappe di un trapianto,
solo così si potrà compiere una scelta consapevole.
A testimoniare l'importanza di ricevere un organo, nel corso della nuova puntata di LaC Salute, in onda oggi alle alle 20.00 su LaC tv canale 19, il noto attore catanzarese Enzo Colacino. Lo stesso racconta la sua personale esperienza di trapiantato di fegato in seguito all'epatite C. Un periodo difficile, quello della malattia, affrontato con serenità grazie alla costante presenza dei medici che hanno accompagnato Colacino nel suo percorso di cura, tra tutti Benedetto Caroleo, dirigente medico dell'Unità Operativa Malattie infettive dell'Azienda Ospedaliera Mater Domini di Catanzaro. «Sono stato uno dei fortunati - racconta il cabarettista - poiché, dopo mesi complicati, sono entrato in lista d'attesa all'ospedale di Torino il 13 gennaio 2016. Solo dopo due giorni, il 15 gennaio, ho ricevuto la chiamata. Era arrivato il mio turno. Il 16 mattina son stato ricoverato per essere trapiantato. I momenti di sconforto sono stati tanti ma sono stato sempre ottimista - aggiunge - e questo ottimismo me lo ha dato la sicurezza di essere nelle mani di ottimi medici, pronti a tranquillizzarmi, prima qui a Catanzaro e poi a Torino».
Dunque una esperienza che testimonia il valore della donazione e quindi di un gesto di grande umanità. Ma come diventare donatore, e quali organi e tessuti possono essere donati dopo la morte? A queste e ad altre domande rispondono i dottori Sebastiano Vaccarisi e Vincenzo Pellegrino dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Chirurgia Epatobiliopancreatica e Trapianti dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, ospiti della rubrica di salute e medicina, da tempo impegnanti per sconfiggere le resistenze dei cittadini, il più delle volte frenati da cattiva informazione o pregiudizi sul tema. In questo senso l'Azienda Ospedaliera di Cosenza sta facendo la sua parte partecipando attivamente al programma di procurement-trapianto di rene della Regione Calabria.
Rossella Galati