VIDEO | Nelle scorse settimane l'argomento era stato al centro di incontri e proteste. Le associazioni che effettuano le attività le hanno sospese a causa del mancato pagamento dei rimborsi
Tutti gli articoli di Salute
Dopo esser slittata già una volta, dovrebbe essere discussa nella seduta del Consiglio regionale di domani la legge di riforma del servizio di trasporto per i pazienti dializzati. Una proposta destinata a rimettere ordine nelle attività svolte da alcune associazioni, spesso in supporto delle aziende sanitarie calabresi. L'argomento era finito nelle scorse settimane al centro di incontri e proteste, dopo che alcune cooperative avevano indetto un sit in sotto la sede della Regione per lamentare il mancato pagamento dei rimborsi chilometrici. In particolare, l'Asp di Catanzaro non ha liquidato diverse mensilità e molte associazioni nel frattempo hanno sospeso in servizio a vantaggio dei pazienti che necessitano del trattamento dialitico.
«Al momento non conosciamo nel dettaglio la proposta di legge che speriamo domani possa essere approvata in Consiglio regionale - ha dichiarato Pasquale Scarmozzino, componente di Aned nazionale -. Ma io nutro la massima fiducia perchè come Aned siamo stati auditi a febbraio dalla terza commissione di Palazzo Campanella. Dovrebbe però passare il concetto che il trasporto è parte integrante della cura come prevedono i Lea, motivo per cui noi non dovremmo più avere quei problemi che si sono registrati sinora in Calabria, dove ciascuna azienda ha interpretato la precedente legge regionale a modo suo. Quindi il trasporto sarà riconosciuto come Lea e verrà riconosciuto il rimborso ad un quinto del costo della benzina».