INTERVISTE | Il centro di emodinamica dell'Annunziata è stato scelto per la trasmissione di due complesse operazioni durante il Congresso Nazionale di Cardiologia Interventista in svolgimento a Milano
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L’emodinamica dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza è stata protagonista della 39ma edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventista. L’equipe del centro coordinato dal dottor Francesco Greco ha eseguito in diretta via satellite due complessi interventi di angioplastica, condotti con l’impiego di tecniche e dispositivi innovativi su due pazienti dal quadro clinico particolarmente critico, tale da rendere il trattamento particolarmente complesso. Alla sessione didattica hanno assistito in tempo reale, oltre 1500 cardiologi italiani e stranieri, riuniti a Milano.
Interventi perfettamente riusciti
L’equipe, composta anche dai dottori Daniela Chiappetta, Roberto Caporale, Angelo Leone, Federico Battista, ha applicato stent coronarici di nuova concezione. Nel primo caso è stato trattato un paziente ad alto rischio di sanguinamento, affetto, tra l’altro da fibrillazione atriale: lo stent introdotto consentirà di ridurre al minimo la terapia antitrombotica riducendo notevolmente le difficoltà della gestione farmacologia del post operatorio. Nel secondo paziente, affetto da coronarie aneurismatiche e quindi dilatate di quasi il doppio rispetto alla misura fisiologica, è stato applicato uno stent auto espandibile, in grado di adattarsi ai differenti calibri vasali del paziente.
Una nuova sala angiografica pronta ad entrare in funzione
Al termine degli interventi, il dottor Francesco Greco è partito alla volta di Milano per partecipare alle nutrite sessioni del congresso. Prima però ha voluto sottolineare l’importanza dell’opportunità offerta dalla Società Italiana di Cardiologia Invasiva che ha inserito l’emodinamica di Cosenza tra i cinque centri nazionali scelti per rappresentare dei live cases, annunciando anche l’entrata in funzione a partire da lunedì prossimo 22 ottobre, di una seconda sala angiografica dotata di apparecchiature all’avanguardia. Lo abbiamo intervistato insieme al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Achille Gentile.