VIDEO | L'iniziativa, presentata dalla presidente Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati, Gioconda Soluri, è rivolta a tutte le mamme che frequentano il Palazzo di Giustizia: «Non saranno più costrette ad allattare nei corridoi o in auto»
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Un fasciatoio, un salottino, un computer, libricini, matite colorate e giochi. È pronta ad accogliere mamme e bambini di tutte le età, la sala nido che è stata realizzata all’interno del Tribunale di Catanzaro e destinata non solo agli avvocati, ai magistrati, e al personale amministrativo, ma anche a tutti gli utenti. La piccola, ma accogliente sala, è stata inaugurata dalla presidente della Commissione pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, Gioconda Soluri e dal presidente facente funzioni del Tribunale Giuseppe Valea.
«Essere riuscite ad ottenere questa sala – ha detto la Soluri - è una vera conquista per noi avvocati, ma soprattutto per noi donne che operiamo all'interno del Tribunale. Ci sono state colleghe - ha proseguito - che si sono trovate costrette ad allattare i propri figli, in auto o nei corridoi, così come è capitato anche a signore venute a testimoniare o interessate nei processi. Ora, invece, questa sala, grazie ad un ulteriore provvedimento del presidente facente funzioni Giuseppe Valea, è rivolta a tutti gli utenti del Tribunale, e se oggi abbiamo questa sala attrezzata lo dobbiamo al supporto di tante persone e colleghi». A rendere ancora più speciale la stanza, infatti, sono i quadri realizzati da alcuni avvocati e da una piccola artista, prematuramente scomparsa pochi mesi fa, Rosanna Biamonte, figlia di un avvocato catanzarese. Amava dipingere i fiori e con le sue tele colorate trasmetterà calore nei freddi ambienti del Palazzo di Giustizia.
«Questa sala ha un grande valore sociale e umano – ha spiegato il presidente f.f. Valea – perché consente di avvicinare istituzioni come il tribunale alle persone». Il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la Commissione pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e l’allora presidente del Tribunale Lanfranco Vetrone. L’iniziativa si è quindi concretizzata grazie alla disponibilità e alla collaborazione del dirigente Antonio Chiefalo e del nuovo presidente facente funzioni Giuseppe Valea. Tra le professioniste che hanno collaborato all’allestimento della saletta, gli avvocati Angela Mascaro, Antonella Rabia e Ludovica Sgromo e l’avvocato Valeria Pollinzi che ha proposto l’iniziativa.