Prevista nella giornata odierna una riunione urgente del Comitato tecnico scientifico. Il ministro Speranza avverte: «Non siamo fuori dalla fase difficile»
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Stop alle feste private, anche in casa, e sospensione degli sport amatoriali di contatto, come il calcetto. Sono due delle ipotesi emerse nella riunione dei capi delegazione di questa sera e che, a quanto si apprende da fonti di governo, dovrebbero entrare nel nuovo dpcm, che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
Freno alla movida
Queste misure si aggiungerebbero al più generale freno alla movida, con lo stop dalle 21 alla possibilità di consumare in piedi cibo e bevande nei locali e con la chiusura di bar e ristoranti alle 24. Poiché i dati mostrano che il contagio avviene principalmente tra parenti e amici, dovrebbe arrivare lo stop alle feste private, anche in casa, e un limite di massimo trenta persone ai tavoli nei locali e nelle sale per cerimonie.
Il governo al lavoro per il varo del nuovo Dpcm sulle misure anti Covid per far fronte all'emergenza.
Il nodo della movida e della convivialità è stato al centro della riunione dei capidelegazione e del premier Giuseppe Conte. Alla riunione è, quindi, emersa l'ipotesi di anticipare il varo del Dpcm a lunedì sera ma - spiegano le stesse fonti - essendo i tempi molto stretti non si può escludere che la nuova stretta venga messa in campo, come da programma, nella serata di mercoledì.
Lo smart working
Questa mattina, i ministri coinvolti dalle nuove misure - che includeranno anche una rimodulazione dello smart working - lavoreranno sulla messa a punto dei provvedimenti. Annunciata infatti una riunione d'urgenza del Cts. Al centro delle discussioni, anche la possibilità di istituire mini lockdown.
Per il ministro Speranza «non siamo fuori dalla fase difficile». Sabato si è registrato un nuovo balzo dei contagi in Italia. Nelle ultime 24 ore i positivi sono aumentati di 5.724, con 29 morti.