Il deputato chiede verifiche ai vertici delle aziende sanitarie provinciale: «Bisogna evitare che svolgano compiti propri di Usca e medici di base»
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«Verificare come nell’emergenza Covid sia impiegato il personale del 118 e all’occorrenza intervenire perché venga utilizzato per le sole emergenze, anche in considerazione della necessità di garantire il soccorso d’urgenza per tutte le altre patologie». È la richiesta formale del deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, ai vertici delle 5 aziende sanitarie provinciali della Calabria, trasmessa sulla scorta di diverse segnalazioni ricevute dal parlamentare, «in base alle quali – si legge nella nota inviata dall’esponente del Movimento 5 Stelle – il personale del 118 territoriale verrebbe destinato anche a compiti propri delle Unità speciali di continuità assistenziale o comunque dei medici di base, relativamente alla gestione di pazienti con potenziali e non gravi sintomi di Covid-19 e ai relativi accertamenti mediante tamponi».
«Bisogna preservare il personale del 118 – incalza Sapia – e organizzare in maniera razionale e con gli strumenti previsti l’esecuzione dei temponi e gli interventi nei casi sospetti di Covid, ove così non fosse su tutto il territorio regionale. Ciò per garantire il tracciamento e l’assistenza dei positivi e per non bloccare l’emergenza-urgenza per le altre patologie. Attendo pronta risposta dalla struttura commissariale e dalle direzioni generali delle Asp calabresi».