Parte all’insegna dell’inclusione sociale, la stagione delle terme di Galatro. Nel primo giorno di attività è stato illustrato un protocollo d’intesa sottoscritto dalla società che gestisce la struttura – interamente partecipata dal Comune – e dalla cooperativa senza fini di lucro “La forza della vita” che si prende cura di diverse categorie svantaggiate.

La collaborazione con la onlus presieduta da Antonietta Condoluci va avanti da 10 anni, ma in questa occasione la società di cui è amministratore unico Mimmo Lione ha voluto dar vita ad un modello che avvantaggia quanti – nel privato sociale – possono vedere le cure termali anche come attività di socializzazione oltre che di prevenzione.

All’incontro servito per illustrare la nuova collaborazione, ha partecipato anche Sabrina Mannarino – consigliera regionale, componente della Commissione sanità – che ha ricordato non solo l’aiuto che la regione ha dato al termalismo calabrese durante la pandemia, ma anche i diversi bandi avviati per riposizionare il settore nella duplice veste di erogatore di cure e attrattore turistico. Proprio in questa direzione è andato l’intervento di Lione che ha sottolineato l’importanza delle sinergie che si possono sviluppare con la regione e la Città metropolitana, mentre il sindaco Pino Sorbara ha ricordato gli investimenti che da quando la struttura è tornata sotto il controllo del Comune sono stati fatti per rinnovare gli edifici, dotare il Centro di nuove apparecchiature, in attesa di avere le autorizzazioni per aprire l’albergo e il ristorante. Nella stagione appena avviata si potrà contare anche su una piscina al chiuso, oltre che di un reparto aerosol e bagnofangoterapia completamente rinnovato.