Le dimissioni dall'incarico di reggente dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza avranno effetto dal 18 novembre prossimo. Anche Erminia Pellegrini ha alzato bandiera bianca. «C'è un problema organizzativo» dice spiegando i motivi della sua decisione. L'azzeramento dei vertici disposto con l'entrata in vigore del Decreto Calabria è giunto durante una delicata fase di transizione. «L'Azienda si stava dotando di nuove strutture interne rimaste di fatto acefale poiché con i poteri ordinari, non è possibile completarne gli organigrammi. Il risultato, con la scala gerarchica interrotta, è quello di non avere riferimenti in una complessa galassia di presidi e funzioni da assolvere».

Necessaria la riorganizzazione dei servizi

L'ente è punto di riferimento per circa 750 mila abitanti, il bacino d'utenza comprende centri di altissimo rilievo come Castrovillari e Corigliano-Rossano, oltre naturalmente all'area urbana della città capoluogo. Gestisce numerosi ospedali in un territorio complicato sotto il profilo orografico. «L'ordinaria amministrazione non è sufficiente. Pensate a quanti primari stanno andando in pensione. Chi nomina i sostituti? - afferma ancora Erminia Pellegrini - Si rischia la paralisi. Non mancano le professionalità ma una riorganizzazione, fondamentale per razionalizzare i servizi». Alla reggente dimissionaria potrebbe subentrare il direttore amministrativo pro tempore Aurora De Ciancio, sempre che accetti l'incarico, a meno che non si concretizzi nei prossimi dieci giorni, la nomina del nuovo manager. Il commissario straordinario, Saverio Cotticelli, dopo aver espletato l'apposito bando esplorativo, avrebbe già trasmesso la rosa dei candidati al ministro Speranza. «Purtroppo ad oggi l'Asp è retta da un generale senza soldati - ha chiosato Erminia Pellegrini - ognuno cerca di dare il meglio di sè ma manca una guida, ed io non me la sento più di proseguire in queste condizioni».

 

Il Commissario ringrazia

Saverio Cotticelli ha ringraziato Erminia Pellegrini per il lavoro prestato, auspicando di arrivare presto alla nomina di un manager provvisto di pieni poteri. Ecco le dichiarazioni rilasciate alla nostra Luana Costa

LEGGI ANCHE: