VIDEO | Da oggi decade l'obbilgo di green pass per viaggiare in Europa, intanto in Calabria il coronavirus non sembra fare più paura. Il dottore Lucio Cosco però mette in guardia i cittadini: «Ci sono varianti in circolazione e altre ne usciranno»
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«Il fatto che finisca lo stato di emergenza è normale però questo il virus non lo sa: c’è, si propaga e contagia». Si avvicina l'estate e con questa anche le scadenze che portano progressivamente verso l'uscita dall'emergenza sanitaria. Da oggi per viaggiare in Europa non è più necessario il green pass e dal 15 giugno, salvo nuove disposizioni, stop all'utilizzo della mascherina al chiuso nei luoghi in cui è ancora obbligatoria.
Ma il covid, sottolinea il primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Lucio Cosco, continua a circolare: «Anche se non c’è l’obbligo io rivolgo una preghiera a tutti quanti: rendiamoci conto che nei luoghi affollati, al chiuso è sempre opportuno per sicurezza nostra e degli altri, usare la mascherina».
Rischio nuove varianti
Sono 25 attualmente i pazienti positivi, per lo più anziani, ricoverati nel nosocomio catanzarese più uno in rianimazione: «Nessuno di questi ha fatto al quarta dose di vaccino che raccomando alle persone con età superiore agli 80 anni, e ai pazienti fragili. Il trend comunque è in discesa». Nonostante il calo delle infezioni e il graduale ritorno ad a una tanto attesa normalità in vista della stagione estiva, resta il rischio di nuove varianti: «Varianti che ancora sono in circolazione – conclude Cosco - e probabilmente ne usciranno altre».