VIDEO | Si tratta di dieci postazioni in più. Altrettante potrebbero essere allestite nel nosocomio di Tropea. Inoltre previste nuove assunzione di medici, infermieri e operatori socio-sanitari
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
Salgono a 17 i posti letto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Vibo Valentia. Ad annunciarlo il commissario dell’Asp Giuseppe Giuliano. La decisione è stata presa nel corso del tavolo permanente istituito sull’allerta coronavirus. I posti di Rianimazione (terapia sub-intensiva) saranno allestiti nel reparto di Ortopedia dello Jazzolino. E se la situazione dovesse aggravarsi, altri dieci posti di Pneumologia potrebbero essere allestiti al nosocomio di Tropea.
La fila davanti all’Asp di Vibo
Non sono questi gli unici provvedimenti annunciati dal commissario Giuliano. Già domani dovrebbe infatti essere pubblicato un bando che prevede l’assunzione per chiamata diretta dei specializzandi dell’Università Mater Domini di Catanzaro, mentre nelle prossime ore saranno assunte le 58 unità (tra personale medico, infermieristico e operatori socio sanitari), posti per i quali numerosi si sono presentati stamattina all’Asp per offrire la propria candidatura. Si tratta di un contratto di lavoro a tempo determinato per la durata di tre mesi.
Il commissario Asp di Vibo Giuliano
Vibo è dunque pronta ad affrontare l’emergenza? «Le misure adottate sono in linea con le prescrizioni del Governo», così il responsabile della sanità vibonese che ammette come nelle ultime ore si sia alzato il livello di guardia su tutto il territorio provinciale dopo l’accertamento dei primi due casi di contagio in provincia. Si tratta di una coppia di Filandari, rientrata pochi giorni fa da un comune del Pavese, già posta in regime di quarantena. Il marito ieri è stato trasportato al Pugliese di Catanzaro alla luce del peggioramento delle sue condizioni. La moglie è invece rimasta in quarantena nella sua abitazione.
40 persone in quarantena nel Vibonese
«Le circa 40 persone che sono venute in contatto con i due sono state tutte rintracciate e messe in isolamento». In via precauzionale sono state chiuse due attività commerciali e l’ambulatorio di Mileto, nel quale la donna si era recata nei giorni scorsi. «La situazione è comunque sotto controllo», rassicura il commissario Giuliano che si appella al buon senso delle persone: «Rivolgetevi sempre al vostro medico di fiducia e andate al pronto soccorso solo in casi di estrema necessità».